Una vicenda incredibile avvenuta in Toscana ha come protagonista un insospettabile ricco per caso che ha comprato una Ferrari. O meglio, ci ha provato vedendosi trattare in modo molto maleducato finché non ha mostrato il libretto degli assegni.
Avete presente quella classica situazione capitata a chiunque di voi in cui viene trattata a pesci in faccia la persona sbagliata? Considerando quanto ci tenga Ferrari al rispetto dei suoi clienti o potenziali acquirenti, c’è da aspettarsi che i proprietari di questo autosalone si siano presi una bella lavata di capo…
Averla è imposibile…o no?
Se il vostro sogno è guidare una Ferrari ma non avete avuto la fortuna di nascere milionari, forse è meglio che vi orientale verso un’altra supercar, magari una che si possa affittare, comprare a rate o quanto meno senza superare una severa selezione. Si perché la casa italiana è tra le più difficili da convincere a vendervi una sua vettura.
Per entrare nella lista dei clienti del marchio di Modena infatti bisogna anzitutto disporre di un bel patrimonio. La casa che noi sappiamo non accetta mutui né rate quindi, la vostra supercar deve essere comprata mostrando le vostre disponibilità economiche che devono ovviamente poter assorbire pure il Super Bollo, le tasse del caso, l’assicurazione e le spese per il corso di guida sicura della vettura. Detto questo, ecco cosa è successo ad una persona che quell’auto la voleva davvero con tutto se stesso.
Fortuna nella sfortuna
Se si tratti di una sfortuna o di una fortuna sta alla vostra sensibilità ma sicuramente, ricevere un’eredità anche massiccia non è una bella cosa. Perdere un parente è sempre uno shock ma nonostante la tragedia, un uomo di Sasseta che è una piccola frazione di Grosseto in Toscana ha potuto realizzare un suo piccolo sogno proprio in seguito alla dipartita di un parente molto caro che gli ha fatto un ultimo, grande regalo.
Questa persona che risponde al nome di Andrea Vettori all’età di 57 anni si è trovato ad ereditare una vera fortuna fatta di case, proprietà terriere e una cifra non meglio precisata ma che secondo Il Corriere della Sera sarebbe sufficiente per permettere all’uomo di non preoccuparsi di niente da qui in poi nella vita in seguito alla dipartita di un anziano zio. La storia sembra folle ma anche il sito Bufale che si occupa di verificare notizie potenzialmente false l’ha confermata.
Non volevano crederci
A non credere alla storia di Vettori sicuramente sono stati, in modo forse un po’ maleducato, i gestori di un concessionario della zona che quando Andrea si è presentato per comprare una Ferrari F430 nuova fiammante gli hanno letteralmente riso in faccia: forse, conoscevano l’uomo di vista e sapevano non potesse comprarla. Fino a quel momento.
Possiamo biasimare queste persone per non aver creduto all’uomo? Considerando che parliamo di una vettura dal prezzo minimo di 150.000 Euro forse non del tutto. Stando all’intervista all’erede con un patrimonio in banca, l’uomo ha sempre sognato un giorno di poter guidare almeno una volta una Rossa di Maranello e adesso, contro ogni aspettativa, potrà farlo ogni giorno.
Alla fine l’autosalone ha constatato che l’uomo poteva permettersi l’automobile, presumibilmente con i dipendenti costretti a balbettare qualche scusa nei suoi riguardi. Unico problema? Il pilota toscano non aveva la patente! Ma niente paura, stando alle sue stesse parole, sta lavorando per prenderla e per frequentare il corso messo a disposizione dal marchio Ferrari per imparare a guidare la supercar nel modo più sicuro possibile.
