Addio Valentino Rossi, momento drammatico in MotoGP: la rivelazione

Il Mondiale di MotoGP scatterà il 25 e 26 marzo a Portimao ma niente sarà più come prima: l’addio a Valentino Rossi segna un momento drammatico 

La pandemia e la crisi globale hanno inciso profondamente sul mondo dello sport professionistico negli ultimi tre anni e il Motomondiale non ha fatto eccezione: ma in questo caso ci sono delle cause anche non legate a motivi economici, come l’addio a Valentino Rossi.

Addio Valentino Rossi, momento drammatico in MotoGP - Autoemotori.it
Addio Valentino Rossi, momento drammatico in MotoGP – Autoemotori.it

Ormai sono passati i tempi eroici delle grandi sfide in pista nelle gare di MotoGP. Il primo decennio del secolo è stato dominato da Valentino, ma contro di lui c’erano piloti eccezionali come Stoner e Pedrosa. Poi sono arrivati anche gli altri due spagnoli, Jorge Lorenzo e Marc Marquez e ogni weekend si è trasformato in una battaglia. E ancora, la sfida Ducati alla Honda con Andrea Dovizioso ha messo pepe al Mondiale.

Se è vero che sono stati pochi i piloti dal 2006 a oggi a portare a casa un titolo mondiale, lo è altrettanto il fatto che ogni Gran Premio faceva accrescere l’attesa. Oggi però non è più così: Valentino, come Casey molto prima di lui, ma anche Daniel e Jorge ha appeso il casco al chiodo. E Marc dall’estate del 2020 sta vivendo una lunga fase di crisi soprattutto per motivi fisici.

Addio Valentino Rossi, momento drammatico in MotoGP: se ne sono accorti tutti

Così la Dorna che ha in mano il Motomondiale ha visto che i conti non tornano. Se nel 2022 i weekend del Mondiale di Formula 1 sono stati un successo clamoroso, con punte di oltre 400mila spettatori in piste come Austin e Silverstone, non così per le moto. Anzi, circuiti storici come il Mugello e Misano hanno fatto registrare larghi vuoti.

La prima mossa è stata quella di copiare la F1 andando anche oltre e per questo in MotoGP le gare sono raddoppiate con l’introduzione delle Sprint al sabato. Se e quanto possa funzionare lo capiremo meglio nell’ultimo weekend di marzo con il GP del Portogallo a Portimao.

La crisi di Marquez ha inciso - Autoemotori.it
La crisi di Marquez ha inciso – Autoemotori.it

Resta il fatto che al momento il Motomondiale è complessivamente un prodotto che attira meno pubblico, meno televisioni, meno grandi sponsor e investitori. La Formula 1 avrà almeno tre Gran Premi già da quest’anno negli Stati Uniti ed è solo un esempio. Ecco perché chi organizza, ma anche le Case che partecipano sono alla ricerca di una soluzione.

Lin Jarvis esce allo scoperto: “La sua assenza ha avuto sicuramente degli effetti negativi”

La MotoGP ripartirà dal testa a testa tra Francesco ‘Pecco’ Bagnaia e Fabio Quartararo, una rivalità forte ma rispettosa, molto lontana dalle sane battaglie di una volta. Molti infatti sono convinti che manchino i veri personaggi, anche senza mettere in dubbio le qualità dei piloti attuali.

Lo crede anche un grande esperto del settore come Lin Jarvis, gran capo del Team Yamaha in pista e per molti anni al fianco di Rossi. Intervistato da Speedweek non ha fatto giri di parole: “L’assenza di Valentino ha sicuramente avuto degli effetti negativi. Poi c’è stata l’assenza di Marc Marquez, che ha avuto problemi fisici in concomitanza con l’addio di Valentino. La MotoGP era Marc contro Valentino. E anche Marc è un fenomeno”.

Lin Jarvis - Autoemotori.it
Lin Jarvis – Autoemotori.it

Il manager inglese non è egoista e quindi tifa per un ritorno di Marquez in piena forma e di una Honda che sia di nuovo competitiva, perché per anni sono stati un punto di riferimento. In ballo c’è il futuro del Motomondiale, non solo questa stagione.

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