Ottime notizie per tutti i fan di Alfa Romeo: arriva la conferma di un ritorno attesissimo, perché nel mirino c’è la nuova Alfetta
Il marchio ha fatto la storia dell’automobilismo mondiale, ma all’interno della galassia Stellantis rischia di perdersi anche se i fan di Alfa Romeo sparsi nel mondo fanno il tifo. Ancora di più adesso che si profila all’orizzonte un ritorno clamoroso, quello della ‘Alfetta’.
Non sono indiscrezioni di mercato o anticipazioni fantasiose sul futuro. Semplicemente la volontà dell’azienda nelle parole del suo CEO, Jean-Philippe Imparato. Perché se il presente è soprattutto nei volumi di Tonale, il SUV di ultima generazione che si sta facendosi spazio sul mercato, il futuro è un ritorno al passato.
Lo ha detto chiaramente in una freschissima intervista al settimanale Quattroruote anticipando le prossime mosse di Alfa Romeo. Quello che vediamo adesso non basta, c’è bisogno di una suggestione nuova e arriverà: “Il segmento C per Alfa Romeo non sarà solo Tonale. Quello che voglio fare è un’Alfetta”.
Alfa Romeo, arriva l'”Alfetta”: fuori produzione dal 1987, ecco come sarà
Non un annuncio da poco, perché l’ultimo modello prodotto dalla Casa di Arese è uscito bemn 36 anni fa. L’Alfa Romeo Alfetta originale ci ha fatto compagnia per 15 anni, tra 1972 e il 1987, e all’epoca era stata realizzata in due versioni: una più tradizionale, come berlina a quattro porte, ma anche una coupé fastback a tre porte ribattezzata GT e GTV.
Ed è proprio su questa versione che dovrebbe secondo le indiscrezioni puntare Alfa Romeo: un modello moderno con una doppia motorizzazione, elettrica e ibrida. Perché se l’elettrico è la mobilità del futuro e quella che dal 2035 molto probabilmente sarà la nota caratterizzante in Europa, il termico almeno per ora non sparisce.
La nuova Alfetta avrà quindi un assetto sportivo, che nascerà probabilmente sfruttando la piattaforma STLA che sarà usata per la nuova Lancia Delta in uscita nello stesso periodo. Già, perché i fan del Biscione dovranno per ora frenare i loro entusiasmi. Difficile infatti immaginare che l’Alfetta possa arrivare sul mercato prima del 2028. Ma è comunque un’ottima notizia sapere che Alfa Romeo ci sta pensando.
Tonale, Giulia e Stelvio: l’attacco di Alfa Romeo al mercato mondiale è con questi tre modelli
Il presente del marchio è sostanzialmente legato a tre modelli: il nuovo SUV Tonale, poi anche Giulia e Stelvio. Tonale ha fatto inizialmente fatica ad affermarsi, ma da poco è stato nominato ‘Auto Europa 2023’.
Un modello che ha segnato una profonda rivoluzione nei concetti di design della fabbrica, non perdendo di vista il concetto di sportività italiana. Qui però spiccano la connettività e dell’elettrificazione, per un’auto che finalmente sta trovando spazio sul mercato, non solo quello interno.
Nel 2023 invece Giulia e Stelvio hanno modificato il frontale con un nuovo trattamento delle griglie anteriori su cui è posizionato il logo,e di quelle inferiori, che comprendono due principali prese d’aria. Modificati anche i gruppi ottici anteriori: su entrambi i modelli infatti da quest’anno hanno debuttato in nuovi fari Full-LED Matrix adattivi.
Altra novità importante è al centro del quadro strumenti, con l’inedito schermo TFT da 12,3” totalmente digitale. Tutto questo senza dimenticare che Giulia e Stelvio presentano la tecnologia più avanzata, che garantisce un’esperienza connessa e confortevole. Alla fine però resta come marchio di fabbrica il piacere di guida tipico di un’Alfa Romeo.
I dati delle vendite alla fine del 2022 in casa Stellantis hanno promosso alla grande Fiat che resta il marchio più commercializzato. Alfa Romeo e Lancia inseguono, ma questo non significa abbandonare i grandi progetti, come Alfetta.
