Allarme Mercedes, c’è subito un problema: trema Lewis Hamilton

Allarme Mercedes, c’è subito un problema: trema Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo sta per vivere un periodo di fuoco

Manca ancora una settimana al via del Mondiale di Formula 1 con il GP del Bahrain a Sakhir, ma il copione si annuncia lo stesso che abbiamo visto più volte. Max Verstappen in fuga, gli altrui ad inseguire a cominciare dalla Ferrari e dalla Mercedes che già in allarme.

Allarme Mercedes, c'è subito un problema - Autoemotori.it
Allarme Mercedes, c’è subito un problema – Autoemotori.it

Il 2022 per la Casa anglo-tedesca si è rivelato un disastro inatteso: troppe attenzioni erano state concentrate sulla volata con la Red Bull ne finale della stagione precedente. Così il progetto della W13 è nato male e nel corso dell’anno nessuno è risuvito a rimediare.

Per la W14, la nuova monoposto di Lewis Hamilton e George Russell c’è stato invece più tempo anche meditando sugli errori. Ma le risposte dai primi test stagionali sulla pista di Sakhir sono qussi tutte negative. Il motore della Mercedes sembra pagare ancora molto rispetto a quello delle due principali rivali che invece hanno fatto uno step in avanti. In più adesso ci sono anche problemi di affidabilità che nessuno aveva messo in conto.

Allarme Mercedes, c’è subito un problema: Lewis Hamilton costretto a inseguire

Nella mattinata di venerdì aveva girato Lewis Hamilton, con 72 tornate completate nonostante temperature elevate che hanno messo a dura prova gli pneumatici. E il campione britannico non ha nascosto le difficoltà: “Abbiamo comunque portato a termine il nostro piano ed è stato positivo mettere insieme chilometri. Stiamo scoprendo tutto quello che ci serve sulla W14 e arriveremo pronti alla prima gara”.

Quello che però non avevano ancora scoperto, sono stati i problemi nella seconda parte di giornata che hanno bloccato George Russell. Il britannico ha guidato la stessa monoposto di Hamilton ed è riuscito a completare solo 26 giri. Il motivo? Un problema di idraulica che ha bloccato la vettura in quarta marcia e per questo ha dovuto accostare.

Così le due Mercedes hanno chiuso indietro nella classifica dei tempi e con diversi guai da sistemare. Toto Wolff ha riconosciuto come al momento ci siano difficoltà a tenere il passo degli avversari anche se è convinto che il progetto sia vincente.

La Mercdes di Russell ferma in pista - Autoemotori.it
La Mercdes di Russell ferma in pista – Autoemotori.it

“La Red Bull è decisamente veloce, ma anche la Ferrari lo è almeno sul giro secco, un po’ come lo scorso anno e il livello con queste due squadre si è alzato molto. Il nostro obiettivo deve essere quello di lottare per il campionato anche se al momento non credo che siamo capaci di andare veloci come Red Bull e Ferrari, bisogna essere realisti. Però abbiamo tutto quel che serve per essere competitivi”.

Non solo Mercedes, anche la Ferrari ha accusato problemi: Charles Leclerc parte di rincorsa

Wolff si può consolare perché anche in Ferrari ci sono diverse cose che non funzionano, soprattutto con Charles Leclerc. Nella prima giornata di test il monegasco aveva sofferto molto i problemi di porpoising che ora sembrano risolti.

In compenso all’inizio dell’ultima giornata di test è spuntato un problema al DRS che ha costretto i meccanici di Maranello ad intervenire sull’alettone posteriore. Lo hanno smontato completamente e sostituito con uno nuovo, con minor carico rispetto a quello utilizzato in precedenza.

Charles Leclerc a Sakhir - Autoemotori.it
Charles Leclerc a Sakhir – Autoemotori.it

Meglio che sia successo nei test, anche perché tra una settimana ci sarà già la prima pole da assegnare sempre a Sakhir. Ma l’impressione è che fino ad ora le cose siano funzionate meglio per Carlos Sainz che arriverà più pronto al via del Mondiale.

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