Costruisce una Lamborghini in 3D: la risposta dell’azienda automobilistica è stupefacente

Un’intera auto Lamborghini costruita con la stampante in 3D per il figlio di undici anni: ecco come ha risposto la casa automobilistica.

Mettiamola così, non proprio tutti possono permettersi una Lamborghini nel proprio garage, ma non c’è un appassionato di auto al mondo, a cui non piacerebbe averne almeno una. Il sogno per tanti resta tale, ma c’è chi si arrangia anche in un modo abbastanza singolare, facendolo però a fin di bene e non per plagiare in qualche modo, la casa che costruisce auto di lusso.

Lamborghini Aventador
Lamborghini Aventador (Ansa foto)

Negli Stati Uniti infatti, è nata una curiosa e bellissima storia, perché al figlio di Sterling Backus, un uomo con tanta inventiva residente a Denver, sarebbe proprio piaciuto sedersi in una Lambo. Che problema c’è? La si può costruire. E non un modello giocattolo, ma una vera e propria vettura con tanto di ruote e volante. La storia ha un che di divertente, ma anche un finale molto bello.

Lamborghini, una risposta di classe

Il figlio di quest’uomo ha 11 anni e quando ha chiesto al papà di poterne usare una, Backus ha ben pensato di non noleggiarne una per portarlo a spasso, bensì di costruirne una intera con una stampante 3D. L’amore di un padre porta ad avere quindi, anche una pazienza infinita, perché immaginiamo quanto tempo ci sia voluto per stampare ogni singolo pezzo.

Ma non crediate che quella costruita dal genio di Denver sia solo un giocattolone. Oltre alle ruote, l’uomo ha inserito anche un vecchio motore V8 appartenente ad una Corvette così da dare alla vettura, anche una capacità di locomozione, seppur limitata. Il modello molto singolare, prende infine una forma molto simile a quella che sarebbe la Lamborghini Aventador. Scelta non fatta per caso.

Lambo in 3d
Pezzo di Lamborghini in 3D (YouTube)

Sarebbe infatti quello il modello da cui avrebbe preso ispirazione, perché il figlio ha conosciuto la bellissima auto dell’azienda bolognese, giocando proprio con una Aventador alla Play Station. Ma come detto, il bello sta nel finale. La Lamborghini è stata informata della costruzione di un’auto simile alla sua, ed ha deciso non solo di non prendersela con la famiglia americana, ma anche di compiere un gesto da applausi.

Il comunicato della casa automobilistica recita: “Lamborghini non può approvare la contraffazione ma è emozionata di fronte a questa storia di incredibile amore paterno”. E sapete qual è il premio? L’azienda ha prestato per alcuni giorni alla famiglia Backus, un’Aventador vera con cui poter fare qualche giretto. In basso, vedrete anche l’esecuzione della costruzione dell’auto in 3D.

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