Hanno fatto letteralmente esplodere l’autovelox, proprio perché in pochi giorni c’è stata una strage di multe. Dove è accaduto il fatto?
È possibile far esplodere l’autovelox? A quanto pare sì, perché è accaduto in Italia e la notizia sta facendo il giro del web. Scopriamo insieme che cosa è successo dopo che il dispositivo ha generato tantissime multe?
A cosa serve l’autovelox?
Un autovelox, strumento di sorveglianza e controllo del traffico automobilistico, rappresenta un dispositivo tecnologico di rilevazione e monitoraggio. Riveste un ruolo cruciale nell’assicurare la sicurezza stradale e il rispetto delle norme del codice della strada. Esso ha il fine precipuo di vigilare sull’osservanza dei limiti di velocità imposti dalle autorità competenti. Questo al fine di prevenire incidenti e promuovere un comportamento responsabile da parte degli automobilisti.
L’autovelox è progettato per individuare e registrare, mediante l’impiego di avanzate tecnologie di rilevamento, la velocità dei veicoli in transito lungo una specifica porzione di strada. Le informazioni rilevate vengono quindi elaborate e valutate in relazione al limite di velocità imposto nella zona interessata. Nel caso in cui un veicolo venga rilevato in eccedenza di tale limite, l’autovelox genera automaticamente una segnalazione, che può tradursi in una multa amministrativa per il conducente.
L’utilità principale si manifesta nell’effetto deterrente che esercita sull’andatura dei veicoli. La presenza di questo dispositivo lungo le arterie stradali invita gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità, contribuendo così a minimizzare il rischio di incidenti e a preservare la sicurezza di tutti gli utenti della strada, compresi pedoni e ciclisti. In tal senso assume un ruolo di prevenzione e consapevolezza, promuovendo una guida più responsabile e il rispetto delle norme che regolamentano la circolazione stradale.
Chi ha fatto esplodere l’autovelox?
A far esplodere l’autovelox è stato qualcuno che forse non voleva pagare la multa. Come riportano alcuni media locali, il fatto è avvenuto al comune di Cadoneghe nella provincia di Padova. Il punto esatto riferito è la regionale del Santo numero 307.
Si racconta che il dispositivo nelle ultime settimane successive all’installazione fosse diventato un vero incubo. Ha elaborato più di 24.000 multe per tutti coloro che hanno superato i 50Km/h. Sono state le famiglie a richiederlo, proprio per avere maggiore sicurezza in un tratto decisamente pericoloso.
Eppure, qualcuno è arrivato alla conclusione che fosse meglio farlo esplodere, proprio per l’emissione di tutte quelle multe. Da quello che viene riportato, le forze dell’ordine hanno raggiunto il posto dopo che i residenti hanno detto di aver sentito un reato.
Qualcuno lo ha fatto esplodere con della polvere da sparo, per questo motivo sul posto sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco. La fiammata ha bruciato l’occhio elettrico distruggendolo. Il sindaco ha definito questo atto vergognoso e i Carabinieri stanno indagando.
