Ferrari, senti Lewis Hamilton: l’ammissione lascia tutti di stucco

Sa sempre cosa dire, Lewis Hamilton, che a pochissimi giorni dall’inizio del Mondiale, scalda subito gli animi: c’entra la Ferrari.

A lui dispiacerà più di tutti per quanto successo nel 2021, ma non si può dire che il nuovo sistema di costruzione delle vetture, abbia danneggiato la Red Bull, che col rivale Verstappen, ha vinto anche il secondo Mondiale consecutivo. Sì, si parla di un Lewis Hamilton che ha voglia di vincere ancora e non restare indietro, come nell’ultimo campionato.

Hamilton
Lewis Hamilton (Ansa foto)

Spesso è accaduto che dagli ottimi lavori di Adrian Newey siano venute fuori ispirazioni per altre scuderie, che si rifanno sempre alla stessa: la Red Bull, appunto. Ed è da lì che hanno un po’ copiato, Alfa Romeo, McLaren e Williams e che hanno ritrovato la zona superiore, Aston Martin ed Haas. Manca giusto qualche team ed infatti, Hamilton lo ha subito sottolineato.

Lewis Hamilton senza peli sulla lingua

L’inglese parla molto spesso con la stampa, anche per provare a portare acqua al suo mulino con dei giochetti psicologici che spesso funzionano. Ed in effetti, nelle ultime ore sono state riportate ancora delle dichiarazioni del classe ’85. Ricordiamo che il nativo di Stevenage, ha bisogno di caricarsi in qualche modo, visto che per la prima volta in tutta la carriera, nel 2022, non è riuscito a vincere neanche un GP.

Con la F1W13, ovviamente, che inizialmente ha fatto un po’ soffrire il sette volte campione del mondo, poi ripresosi nella seconda parte della stagione. Dove però, ha trovato una vittoria George Russell, il proprio compagno di scuderia, più giovane ed a quanto pare, affamato. Ma nel 2023, si parte daccapo dal Bahrein.

Scuderia Ferrari
Scuderia Ferrari (Ansa foto)

Hamilton, tornando al tema di chi copia in F1, ha così dichiarato: “Si può notare che alcune vetture si stanno avvicinando a quello che potrebbe essere l’aspetto di una Red Bull. Noi, forse insieme alla Ferrari, non siamo mai stati una squadra che copia dagli altri“. 

Un bell’elogio da parte del numero ’44’ della griglia, che ha sempre avuto parole di stima, proprio per la scuderia di Maranello. Il classe ’85, ha poi così continuato: “Abbiamo sempre avuto una nostra mentalità e siamo sempre stati una squadra incredibilmente creativa e innovativa, che ama fare a modo suo. E credo che in passato abbia funzionato”. 

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