Ferrari, Vasseur scopre tutte le carte: ammissione inaspettata

Frederic Vasseur non si nasconde e scopre le carte della Ferrari, alla vigilia della trasferta in Arabia Saudita. A Gedda servono risposte importanti

Dopo il Gran Premio del Bahrain in troppi hanno ridimensionato il valore della SF-23, dando ormai per scontato l’esito del campionato. Il team principal di Maranello ha deciso di dire la sua sull’intera situazione della Rossa

Frederic Vasseur
Frederic Vasseur in conferenza stampa – AutoeMotori.it

Non doveva essere così l’inizio di stagione della Ferrari. Quanto preventivato dalle parti di Maranello era ben diverso, con idee ambiziose e con una sfida alla Red Bull che doveva proseguire dopo quanto visto lo scorso anno. Invece la SF-23 non ha dato, almeno per ora le risposte che tecnici e piloti andavano cercando, soprattutto non rispecchiando a pieno i dati visti in galleria del vento.

L’aumento della velocità di punta sui rettilinei ha tolto molto a quella che era la stabilità in curva, portando tra l’altro ad un aumento esagerato dell’usura degli pneumatici. Proprio queste discrepanze con il lavoro invernale hanno portato alle dimissioni di David Sanchez, sul banco degli imputati. Dopo la testa di Inaki Rueda, ex responsabile delle strategie al box Ferrari, il prossimo a salutare potrebbe essere il direttore sportivo Laurent Mekies.

Frederic Vasseur prosegue nella sua rivoluzione silenziosa ma imponente, per cercare di ricreare un gruppo di lavoro in grado di essere vincente in breve giro di posta.

Ferrari, arriva una confessione inaspettata di Vasseur: riguarda la sua posizione a Maranello

Tutto questo però, cozza con quanto riportato da diversi organi di informazioni italiani, riguardo al rapporto tra Vasseur e i vertici Ferrari e sul suo reale margine di operatività. Al momento della nomina è stato sottolineato infatti come il suo operato risponda direttamente alla figura dell’ad Benedetto Vigna e non a quella di John Elkann.

Ferrari Leclerc
La Ferrari di Leclerc sul tracciato di Sakhir – Autoemotori.it

In molti hanno parlato di attriti proprio con l’amministratore delegato per quanto riguarda il riassetto della Gestione Sportiva. Vedute diverse su chi mandare via e chi assumere e su quelle che sono le necessità più impellenti per il team.

Un amore che non sarebbe sbocciato e che potrebbe portare a delle difficoltà organizzative da qui al prossimo futuro. C’è chi sostiene che Vasseur sia già “stufo” di una situazione simile, e che magari si aspettasse qualcosa di diverso al momento della firma con il Cavallino Rampante.

In casa Ferrari l’aria non è delle migliori: il rapporto tra Vigna e Vasseur sotto esame

A smorzare questo tipo di voci e dicerie è stato proprio l’ingegnere di Draveil, che ha assicurato come. “Alla Ferrari ho mezzi e potere decisionale che non ho mai avuto da altre parti”.

Ferrari in Bahrain
La Ferrari di Sainz in pista in Bahrain – Autoemotori.it

Poi, sempre ai microfoni dei francesi di Auto Hebdo, l’ex numero uno dell’Alfa Romeo ha voluto affrontare anche il tema relativo all’incontro presunto richiesto da Leclerc direttamente con il presidente John Elkann.

“Abbiamo parlato con i piloti, con Elkann e con Vigna dopo i test invernali. Questi sono incontri programmati e il prossimo lo faremo dopo il GP di Imola”. Insomma al di là di qualche smentita di facciata, la situazione a Maranello non sembra essere semplicissima e anche l’aria che si respira non è del tutto serena.

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