Formula 1, che batosta per Imola e Monza: i tifosi italiani tremano

I tifosi italiani sono in ansia. Ecco cosa potrebbe accadere ai due circuiti italiani di Formula 1 di Imola e Monza.

La storia della Formula 1 è strettamente legata a quella dell’Italia. Non solo per la presenza della Ferrari, ma anche per circuiti come Imola e Monza che, da anni, sono parte fissa del calendario stagionale. Addirittura nel 2020, in una stagione travagliata dal Covid, l’Italia ebbe tre appuntamenti in calendario.

Gran premio Imola
Novità riguardo i Gran Premi di Imola e Monza nel mondiale di Formula 1 (LaPresse) Autoemotori.it

Anche adesso, con la Formula 1 che si sta sempre più internazionalizzando e aprendo a nuovi mercati, pensiamo a quello arabo o statunitense, l’Italia conserva due Gran Premi in calendario. Unica nazione, assieme agli Stati Uniti, ad avere più di una gara disputata sul suo territorio.

I tifosi italiani sono però preoccupati. La Formula 1, come detto, guarda sempre più a mercato extraeuropei. Una scelta strategica degli ultimi anni, che si sta rivelando proficua, è quella di aggredire il mercato statunitense. Ne è la dimostrazione la partnership stretta con Netflix per la serie Drive to Survive, la quale proprio negli USA sta avendo un successo clamoroso, ma anche il fatto che in terra americana si corrano ben tre Gran Premi: Austin, ormai tappa fissa dal 2012, Miami e la new entry Las Vegas. Al contrario diminuiscono i Gran Premi in Europa e molti italiani sono preoccupati che una tra Monza e Imola possa uscire dal calendario.

Stefano Domenicali
Stefano Domenicali avverte i due circuiti italiani: senza investimenti la loro presenza in calendario è tutt’altro che garantita (LaPresse) Autoemotori.it

Italia, occhio a Imola e Monza: l’avvertimento di Domenicali

Ad aumentare la preoccupazione da parte dei tifosi italiani ci ha pensato il numero uno della Formula 1 Stefano Domenicali. Uno che ad Imola ci è nato e che quindi parla del circuito emiliano con tutto l’affetto possibile. “La storia va ricordata e valorizzata.” ha dichiarato Domenicali a La Stampa. “Ma non può essere usata come scusa per non investire, intervenire e restare nell’immobilismo.”

Domenicali infatti ricorda che i contratti con i due circuiti scadranno tra qualche anno e che il rinnovo non è così automatico come sembra. I due Gran Premi italiani dovranno investire, altrimenti al loro presenza nel calendario del campionato mondiale di Formula 1 è tutt’altro che garantita. “I contratti scadono tra qualche anno e mi aspetto che vengano fatti investimenti seri.” ha concluso Domenicali. “Da italiano sono molto desideroso di vedere il mio paese accogliere e reagire ad una richiesta di crescita che viene da tutti.”

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