Honda svela un nuovo mezzo a guida autonoma: è davvero … instancabile e non è un’Auto (Video)

Ancora una novità dalla casa giapponese Honda che è davvero proficua in questo periodo: dopo lo strumento che potrebbe cambiare la storia della sicurezza in motocicletta, ecco la nuova idea per un veicolo completamente autonomo.

Altroché Tesla con il suo autopilot, la casa giapponese Honda marca stretto il colosso di Elon Musk con un’altra invenzione intelligentissima che spinge nella giusta direzione il mercato delle vetture a guida autonoma. Questa volta non si parla di una macchina.

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Sta arrivando una rivoluzione vera e propria (Auto&Motori)

L’idea comunque è interessante e le sue possibili applicazioni sono tantissime, basti pensare al mondo dei piccoli trasporti ma non solo, ovviamente. Vediamo cosa intende fare la casa nipponica e come manterrà i buoni propositi.

Tutto da solo 

Le case giapponesi sono fin dagli anni settanta un avversario da non sottovalutare affatto, un vero problema per i marchi che tentano di innovare il mercato e si trovano sempre inseguiti da Honda, Toyota e compagnia che sanno aspettare in modo sornione ed attento un passo falso di un altro marchio prima di prenderlo in castagna. Che ci volete fare, è lo spietato mondo del business.

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Il tutto funziona grazie al sistema GPS che orienta il mezzo nello spazio (Auto&Motori)

La casa giapponese Honda ha realmente lanciato una guerra senza esclusione di colpi contro Tesla come ha fatto capire in modo mica tanto implicito annunciando qualche tempo fa l’intenzione di montare a bordo dei prossimi modelli addirittura un sistema di gioco virtuale in collaborazione con Sony per intrattenere i piloti mentre la guida autonoma si occupa del resto.

Il primo passo

Se Honda vuole lanciare davvero questa sfida ha però bisogno di un autopilota affidabile che possa competere con quello attualmente montato dalle vetture di Elon Musk che avrà tanti difetti ma è già impiegato regolarmente da migliaia di automobilisti in tutto il mondo mentre la casa giapponese dal canto suo è riuscita solo per il momento a perfezionare motori elettrici ed ibridi.

A dirla tutta, il progetto di Honda non è nato esattamente ieri, è infatti dal 2018 che la casa nipponica lavora sul suo Autonomous Work Vehicle, di cui useremo da adesso l’anagramma AWV per facilitarci il lavoro, che è passato già attraverso tre generazioni di sviluppo. Sembra che finalmente il marchio di Tokyo sia riuscito a fare colossali passi avanti tutto insieme.

Quasi perfetto!

Per arrivare a sfidare Tesla sul suo terreno Honda è partita volando basso e lo ha fatto con intelligenza lanciandosi in un settore che, in attesa del Tesla Semi ancora lontano dal vedere la produzione a quanto pare, è completamente libero da concorrenti, quello dei veicoli da lavoro. Il terzo AWV di Honda infatti si pone come un interessante veicolo da cantiere.

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L’Honda AWV della terza serie (Auto&Motori)

Grazie ai sensori che si affidano a telecamere, segnalatori e soprattutto ad una grossa antenna GPS capace di orientare il veicolo nell’ambiente circostanze, il piccolo Honda AWV è in grado di spostarsi da solo con il suo motore completamente elettrico trasportando un carico massimo vicino alla tonnellata e rischiarando il buio con i suoi fari al LED appositamente studiati dal marchio.

Il mezzo punta sulla durata più che sulle prestazioni: la velocità è infatti molto bassa ma in compenso, il nuovissimo AWV può operare ininterrottamente per dieci ore con una singola ricarica, molto più di qualsiasi automobile elettrica. La strada intrapresa è quella giusta, resta da vedere fin dove saprà spingersi Honda e quanto ancora investirà nel progetto.

 

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