Helmut Marko, che critica alla Ferrari: la pensa come molti tifosi

Helmut Marko lancia una frecciata alla Ferrari: la critica è durissima, il super consulente della Red Bull mette d’accordo i tifosi

Un quarto posto con Carlos Sainz e soprattutto il ritiro con Charles Leclerc, quando il monegasco er in terza posizione. Questo il magrissimo bottino della Ferrari nel Gran Premio di Bahrain, il primo stagionale del mondiale di Formula 1.

Helmut Marko Ferrari
Il consulente della Red Bull Helmut Marko – Autoemotori.it

Non certo l’inizio migliore, di sicuro non quello che si aspettavano i tifosi del Cavallino e soprattutto il team, rimasto sorpreso dai problemi di affidabilità avuti sulla monoposto di Leclerc, come ammesso poi dallo stesso team principal Vasseur.

Sakhir ha ovviamente dato indicazioni parziali, essendo proprio agli albori di un campionato del mondo davvero molto lungo, ma in Bahrain è emerso nitidamente come la Red Bull sia di un altro livello, con i valori di forza espressi dalla scuderia anglo-austriaca davvero molto vicini ad un dominio, considerati anche i distacchi abissali dalle avversarie.

Ci sarà di certo da lavorare – e molto – in casa Ferrari per poter ridurre il gap dalla Red Bull e provare ad impensierire Max Verstappen che al momento sembra già il favorito assoluto numero uno per il mondiale, che sarebbe il terzo consecutivo per l’olandese.

Helmut Marko evidenzia la superiorità della Red Bull

Red Bull Marko
Una Red Bull in pista in Bahrain – Autoemotori.it

Il superconsulente della Red Bull Helmut Marko, in un’intervista rilasciata a Motorsport.com, ha analizzato proprio la situazione delle rivali della scuderia, con un focus particolare sulla Ferrari. E non è stato tenero.

Non sono sorpreso dal gap che è stato inflitto agli altri team da Verstappen e Perez, perché i nostri long run erano buoni, lo si era capito già nei test. Se però fosse rimasto in gara Leclerc credo che sarebbe stato differente il gap sugli altri” ha ammesso Marko.

In Bahrain – ha aggiunto – l’asfalto è particolare e la gestione delle gomme in primis ha fatto la differenza, con il telaio che ha avuto un ruolo importante. Sakhir è però una gara a sé e non sappiamo se anche nelle prossime gare il vantaggio sugli avversari sarà così ampio. Per manterlo si dovrà lavorare sodo, vincere il più possibile e vincere i titoli“. 

Marko, poi, sollecitato su chi può essere l’avversario della Red Bull in questo 2023, ci va giù duro. “E’ difficile sostenerlo dopo una gara, perché in realtà sono tanti gli avversari. Credo che durante la stagione la Mercedes migliorerà. Il motore più potente ce l’ha la Ferrari, ma a cosa serve averlo se poi non c’è affidabilità?” la stilettata alla Rossa. 

Ferrari, il Gran Premio di Arabia Saudita incombe

Ferrari Marko
Una Ferrari in pista in Bahrain – Autoemotori.it

Di certo c’è che la Ferrari dovrà questo problema, individuando la causa il prima possibile e correndo ai ripari. Nel prossimo week end è previsto il Gran Premio di Arabia Saudita, sulla pista di Jeddah, e già c’è la sensazione di non poter più sbagliare.

Sembra che la Ferrari abbia individuato in una centralina il problema che ha fermato la monoposto numero 16. Regalare ulteriore vantaggio alla Red Bull può essere davvero devastante, con la scuderia anglo-austriaca al momento inarrivabile per tutti gli avversari.

L’Aston Martin, peraltro, potrebbe approfittarne per insidiarsi come seconda forza del campionato proprio a discapito della Rossa, dopo l’ottima partenza in Bahrain ed il podio ottenuto da Alonso.

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