Polizza infortuni, cosa cambia nel 2023: i tempi per ricevere il risarcimento economico

Nel 2023 sono previste grandi modiche per quanto riguarda la polizza infortuni: tutto sulle tempistiche del risarcimento.

In caso di incidente dalle conseguenze serie, che arreca danni fisici importanti alla persona scatta la polizza infortuni, un’assicurazione che “copre” e risarcisce economicamente l’accaduto.

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Cambiano le regole per la polizza infortuni – Autoemotori.it

Una volta accertato che il danno subito rientri tra coloro che sono risarcibili, viene naturale chiedersi quali siano le tempistiche del risarcimento e quando si potranno avere i soldi dell’assicurazione.

Risarcimento infortuni, tempistiche variano da caso a caso

La risposta, come si può facilmente influire, è che la tempistica varia da caso a caso. Alcuni infatti riscuotono  entro pochi giorni, altri (la maggior parte) devono invece aspettare almeno tra le 2 e le 4 settimane. L’offerta di risarcimento può essere accettata subito dalla vittima, oppure quest’ultima può chiedere al proprio avvocato di cercare di ottenere una cifra più alta.

Come detto, le tempistiche per il risarcimento variano da situazione a situazione. Per ottenerlo bisogna prima risolvere il sinistro, e per farlo si va dalle poche settimane, a pratiche che durano addirittura degli anni. Queste ovviamente si allungano ulteriormente se non c’è chiarezza sulla dinamica dell’incidente e su chi ha causato l’infortunio o se l’imputato nega di essere stato colpevole. Se non si arriva ad alcuna responsabilità o non si riesce a trovare un accordo non è escluso che si avvii alle vie legali, cosa che ovviamente finisce per dilatare i tempi notevolmente e fare slittare il risarcimento.  I tempi sono invece più rapidi se le parti hanno sottoscritto il modulo di constatazione amichevole, il Cid.

Come detto, nella velocità e nell’entità del risarcimento influiscono anche se l’identità di chi ha causato l’infortunio sia o meno nota, se si è considerati parzialmente corresponsabili dell’incidente o meno. Ovviamente tanto più è il danno subito, tanto più grande sarà la cifra riscossa. E nella cifra e nelle tempistiche del risarcimento influisce anche la tipologia di sinistro che si è avuta.

Risarcimento infortuni, tutti i fattori che influiscono in eventuali ritardi

In caso di incidente con feriti l’assicurazione ha 90 giorni per risarcire la vittima, anche se non sempre questa cosa viene rispettata. Questo perché sono davvero tante le questioni da risolvere: bisogna infatti completare reclamo, considerare lesioni e malattia, la dinamica dell’incidente, , capire se si conosce o meno la controparte, raccogliere prove, vedere se l’imputato ha o meno accettato la responsabilità.

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Cambiano le regole per la polizza infortuni – Autoemotori.it

Insomma, le cose da valutare sono tante, senza dimenticare la tipologia di infortunio. Gli avvocati infatti consigliano di risolvere un rischiamo solo aver fatto tutti gli accertamenti del caso e avere compreso bene eventuali lesioni.

Per garantire che i richiedenti ricevano il massimo risarcimento, gli avvocati raccomandano che un reclamo venga risolto solo una volta che l’entità delle lesioni sia stata pienamente compresa. Insomma, tanto più tempo ci si mettere a chiudere la pratica, tanto più a lungo ci vorrà per avere il risarcimento.

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